Un pari che non serve a nessuna delle due squadre ma tante emozioni al "Partenio-Lombardi" tra Avellino e Catania. Finisce 2-2 con la doppietta di Redan per i biancoverdi a salvare la squadra di Biancolino dal doppio vantaggio siglato da D'Andrea e Stoppa. Il Benevento "ringrazia" e allunga ulteriormente sulle due squadre.

Partita molto tesa, soprattutto dal punto di vista agonistico, nel primo tempo. L'Avellino prova a tenere le redini ma senza riuscire a sfondare, il Catania agisce di rimessa senza pungere Iannarilli. Al 26' la possibile svolta con il penalty decretato per fallo di Carpani su Frascatore ma dal dischetto Patierno si fa ipnotizzare da Bethers che respinge in corner. Sul tramonto del primo tempo, il Catania la sblocca a sorpresa: Stoppa centra la traversa su punizione, l'azione prosegue e D'Andrea di testa insacca l'1-0 al 40'. Qualche momento di tensione in campo e sulle panchine verso la chiusura del tempo ma all'intervallo gli etnei vanno al riposo avanti nel punteggio.

Ma ad inizio ripresa c'è la reazione dell'Avellino: Redan approfitta al 48' di una deviazione sull'assist di D'Ausilio per ritrovarsi a tu per tu con Bethers e superarlo con il destro con un tiro preciso. Sembra essere a favore dei padroni di casa l'inerzia ma il "Partenio" viene gelato nuovamente al 55' quando Sounas respinge male su tiro di Di Gennaro e Stoppa di testa si avventa sul pallone, insaccandolo nella porta sguarnita con Iannarilli già fuori causa. La squadra di Toscano attende e riparte ed al 64' recrimina per il legno colpito da D'Andrea con deviazione di Rocca che nega il 3-1. L'Avellino nel finale va all'assalto e anche i biancoverdi maledicono la traversa che nega al giovane Campanile (subentrato a Patierno) la gioia del primo gol tra i professionisti. Ma all'82' ci pensa ancora Redan a togliere le castagne dal fuoco, siglando il 2-2 finale con un altro destro all'angolino su invito perfetto di Russo. L'ultimo brivido della partita lo regala Liotti al quarto minuto di recupero ma il colpo di testa del terzino termina largo alla destra di Bethers. Finisce così: un punto a testa che però serve a poco per le ambizioni di classifica.

Il tabellino.

Marcatore: 40′ pt D’Andrea (C), 3′ st e 37′ st Redan (A), 10′ st Stoppa (C).

Avellino (4-3-1-2): Iannarilli; Cancellotti, Rigione, Enrici, Frascatore (18′ st Liotti); De Cristofaro (18′ st Rocca), Palmiero, Sounas (32′ st Russo); D’Ausilio (47′ st Toscano=; Patierno (32′ st Campanile), Redan. A disp.: Marson, Llano, Benedetti, Cionek, Arzillo, Mutanda, Armellino, Gori, Vano. All.: Biancolino.

Catania (3-4-1-2): Bethers; Castellini, Di Gennaro, Raimo; Jimenez, Verna, Carpani (86′ st Quaini), Anastasio; Stoppa; Inglese, D’Andrea (64′ st Luperini). A disp.: Butano, Adamonis, Allegra, Forti. All.: Toscano.

Arbitro: Zanotti di Rimini. Assistenti: Boggiani di Monza e Laghezza di Mestre. Quarto Uomo: Di Francesco di Ostia Lido.

Note: Ammoniti: Carpani (C), Palmiero (A), D’Andrea (C), Di Gennaro (C), Bethers (C), Jimenez (C). Angoli: 6-5. Al 26′ pt Bethers (C) ha parato un rigore a Patierno. Recupero: 2′ pt – 4′ st 

Sezione: Serie C / Data: Sab 23 novembre 2024 alle 17:43
Autore: Antonio Vistocco
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