La nostra Torre Annunziata, ancora una volta afflitta da una aberrante e paradossale vicenda, si appresta a vivere nei prossimi giorni un momento delicatissimo, importante e determinante per il suo futuro.

Per tutta questa campagna elettorale, nonostante la nostra non sottaciuta opposizione a tutto ciò che rappresentava il governo passato, per rispetto delle diverse ideologie politiche dei tifosi, abbiamo provato a restare neutrali.

Oggi, alla vigilia di quello che sarà comunque un nuovo inizio per la città, ci sentiamo di approntare un’analisi. L’espressione popolare al primo turno è stata inequivocabile: il più votato è stato Corrado Cuccurullo e il secondo Carmine Alfano, distanziati da un non trascurabile dato. Carmine Alfano ha preso meno voti della sua stessa coalizione. Pertanto ha perso due volte.

Quello che è accaduto poi è divenuto aberrantemente cronaca assai diffusa, Torre Annunziata si è trasformata in teatro di un triste spettacolo, non tanto per la rappresentazione di un accaduto, che verrà poi accertato nelle opportune sedi, perché i giornalisti poi fanno il proprio mestiere, ma per la tempistica e la mancata valutazione di interessi sottesi che hanno compromesso e condizionato l’esito delle elezioni. Ebbene, il Direttore Responsabile prima di far uscire quel pezzo avrebbe dovuto rendersi conto che il suo editore aveva interessi nel comune di Torre Annunziata.

Diciamola tutta… la gogna mediatica a cui è stato esposto Alfano ha una più sottile chiave di lettura. Cuccurullo avrebbe avuto un vantaggio ballottaggio, anche perché Oplonti Futura e il Movimento 5stelle hanno dichiarato di non appoggiare Alfano e pertanto i numeri erano a favore di Cuccurullo. L’articolo pubblicato invece ha riaperto i giochi. Siamo certi che sia frutto di strategia volta a favore di Cuccurullo? Per noi no!

Anzi, quell’articolo, paradossalmente, gli crea danni. Il danneggiato palese è certo Alfano, ma la questione, forse sarebbe comunque venuta fuori con tutti i suoi effetti il giorno dopo le elezioni. Alfano si sarebbe poi dimesso e ci saremmo trovati nuovamente di fronte al voto, con la città nelle mani di commissari.

Sinceramente, noi preferiamo un sindaco con cui poter dialogare e contro cui poter urlare piuttosto che un commissario trincerato dietro la sua figura di uomo della Pubblica Amministrazione. Oggi, votare Alfano, significherebbe un nuovo commissariamento (visto che si è ritirato) e noi preferiamo per la ripartenza della città e per la ristrutturazione del Giraud un’amministrazione locale.

In alternativa, chiudiamo il sipario su questo teatrino, Alfano dovrebbe chiaramente esprimersi sul futuro e dire alla città cosa accadrebbe qualora fosse eletto, fugando ogni dubbio sulla reale valenza della sua scelta di ritirarsi.

Torre Annunziata merita chiarezza!!!

Il nostro augurio è che Corrado Cuccurullo faccia il Sindaco senza condizionamenti alcuni se non per il bene della città; che realizzi quel cambiamento di passo cui si è dichiarato promotore, tenendo i fuoriusciti del centrodestra dell’ultima ora e tutti quelli che hanno distrutto la città, lontano dalla macchina amministrativa. Qualora ciò accada noi saremo al suo fianco senza nessun interesse, ma solo per la nostra città, la nostra Torre Annunziata.

Oggi il nostro augurio è dare un sindaco alla città e che l’amico Carmine Alfano possa riavere la sua meritata posizione lavorativa e ritrovare la sua giusta serenità.

Poi il tempo sarà il vero giudice di tutto. Forza Torre Annunziata, Avanti Savoia!

Sezione: Serie D / Data: Mar 25 giugno 2024 alle 12:14
Autore: Antonio Vistocco
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