Passa lo Spezia all'Arechi, sfrutta le armi migliori e fa gol due volte su palla inattiva. La Salernitana stecca di nuovo la partita al ritorno dalla sosta. Ad essere precisi, la sciupa, sbanda davanti al nuovo esame di maturità. La sua crescita non è ancora completata, la squadra resta ancora in piena formazione e fa di nuovo riflettere - a scriverla tutta - la posizione di Tongya che ripassa da esterno a mezzala ed a quel punto si spegne pure la luce.

E' una gara di episodi, mischioni e palloni scivolosi. Il primo lo fionda Stojanovic dopo 50 secondi sulla testa di Bronn. Lo stopper è tutto solo ma non ha l'istinto del centravanti: stacca e non schiaccia il pallone. Attacca, la Salernitana: D'Angelo le blocca le fasce e il gioco in ampiezza con il doppio terzino - Elia e Reca davanti a Vignali e Mateju - , ma lascia buchi centrali per le incursioni soffrendo la superiorità tre contro due e anche Verde che ondeggia da destra al centro, inserendosi tra le linee. C'è subito spazio per il suo tiro mancino, ribattuto a fatica da Gori. Sulla respinta si inserisce Simy che chiama in causa Maggiore: tiro dal limite con l'interno del piede e non con il collo: traiettoria alta al 13'. Quando lo Spezia concede il faccia a faccia a Braaf, l'ex Verona liberato dal velo di Simy punta Vignali, ha spazio per battere a rete di destro (gioca a sinistra a piede invertito proprio per quel motivo) ma si incaponisce cercando il fondo del campo e l'azione sfuma. Solido, compatto, sornione, lo Spezia replica scavallando a destra con Elia. Cross teso e calcio d'angolo dal quale al 32' nasce il brivido: spizza Soleri e Di Serio appostato sul secondo palo spreca l'occasionissima, di testa. 

Martusciello sfrutta il jolly del cambio all'intervallo, senza sprecare lo slot della sostituzione. Dal 1' della ripresa, c'è Tongya al posto di Braaf, per l'assalto sotto la curva Sud Siberiano. Lo Spezia non si scompone. Continua a guadagnare calci d'angolo, sfrutta la respinta di pugno di Sepe che viene rispedita di testa in area di rigore. E' un campanile perfetto per Soleri, che in rovesciata, al 9', inventa l'eurogol. La reazione di Martusciello è necessariamente forzare la partita. Esce Soriano al 14', al suo posto Kallon, modulo 4-2-3-1 con Verde sottopunta. Sale subito in cattedra Tongya ma anche Gori: il tiro potente del calciatore granata indirizzato al sette, trova il portiere dello Spezia pronto al colpo di reni. Poi ci prova Bronn dal limite, fuori misura (17' st). La Salernitana continuare a produrre azioni, a ruminare calcio: ci prova anche Verde con un diagonale che fila a lato di mezzo metro. Poi ci mette una pezza Sepe - d'istinto, calcio d'angolo - sul tiro mancino di Bandinelli. Tanti ammoniti e rotazioni corte soprattutto a centrocampo. Martusciello chiama a sé Stojanovic, già gravato da cartellino giallo, e manda in campo Ghiglione. Poi torna in panchina Tello, al suo posto Sfait. Al 28' cala il sipario. Ancora da calcio d'angolo, battuto da Salvaore Esposito, Bertola è tutto solo in area piccola e schiaccia di testa alle spalle di Sepe. 

Salernitana (4-3-3): Sepe; Stojanovic (70' Ghiglione), Bronn, Ferrari, Njoh; Tello (7' Sfait), Maggiore, Soriano (60' Kallon); Braaf (46' Tongya), Simy, Verde (73' Torregrossa). A disposizione: Fiorillo, Corriere, Gentile, Velthuis, Ruggeri, Wlodarczyk, Jaroszynski. Allenatore: Giovanni Martusciello.

Spezia (4-4-2): Gori; Reca (68' Bertola), Mateju, Hristov, Wisniewski; Elia (68' Cassata), S.Esposito, Bandinelli, Vignali; Soleri (68' Colak), Di Serio (84' Falcinelli). A disposizione: Mascardi, Ferrer, Degli Innocenti, Nagy, P.Esposito, Candelari, Benvenuto, Giorgeschi. Allenatore: Luca D'Angelo.

Arbitro: Davide Ghersini della sezione di Genova

Marcatori: 55' Soleri (Sp), 73' Bertola (Sp)

Ammoniti: Stojanovic, Tello, Maggiore (Sa)

Sezione: Serie B / Data: Sab 19 ottobre 2024 alle 18:12 / Fonte: Salernotoday
Autore: Antonio Vistocco
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