Sette giorni fondamentali per il futuro della Salernitana. Archiviata una retrocessione mortificante e contraddistinta da innumerevoli record negativi, la piazza attende risposte concrete da parte della società che, pur senza fornire indicazioni particolari, ha ripreso a parlare in queste ore quantomeno per scusarsi e per garantire l'annuncio imminente del nuovo direttore sportivo. Il nocciolo della questione, però, è rappresentato dalle intenzioni di Danilo Iervolino, passato repentinamente dal sogno zona sinistra della classifica a un salto all'indietro con appena 17 punti, con le zero vittorie nel 2024 e con ben quattro allenatori che si sono avvicendati sulla panchina granata. "Stiamo lavorando tanto, preferisco parlare poco perchè ora occorrono i fatti. L'idea è quella di portare avanti un progetto basato sui giovani e sulla sostenibilità, magari con un ritorno in A nel giro di 2-3 anni. Nel frattempo state certi che resteranno a Salerno soltanto quei calciatori che amano una grande tifoseria come la nostra e che hanno voglia di sudare la maglia" le dichiarazioni del patron, cui hanno fatto eco quelle dell'amministratore delegato Maurizio Milan: "Il titolo esatto è "Si va avanti col progetto", a prescindere da tutto. Non vogliamo commettere gli errori del passato, ci sono ruoli apicali all'interno di un club e vogliamo coprire queste caselle con persone di grande esperienza che possano essere un tramite importante tra la proprietà e l'area tecnica. Cessione? Dovessero accadere cose straordinarie nelle prossime settimane le valuteremo".

Ma qual è lo scenario attuale? Considerando che Iervolino vuole rientrare di tutte le spese sostenute prima di monetizzare rispetto ai 10 milioni di euro spesi nel 2021 per acquistare la Salernitana e assodato che non ci sono i tempi tecnici per una cessione in tempi rapidi e con una stagione da organizzare a 360°, è possibile che la società - incassati paracadute da 25 milioni e l'ultima rata dei diritti tv DAZN da 3,2 - possa cercare di collocare altrove quei pochi elementi che hanno mercato. L'obiettivo è avere in cassa un tesoretto da oltre 50 milioni, in parte da investire successivamente sul mercato per rivoluzionare una rosa che sarà rivoltata come un calzino. Nel frattempo, però, va avanti l'interlocuzione con la Brera Holdings, un fondo americano che fa capo anche a imprenditori italiani che affiancherebbe Iervolino con lo scopo principale di creare delle scuole calcio affiliate alla Salernitana in tutto il mondo, con annessa area scouting delegata all'individuazione di talenti pronti a rinforzare la prima squadra e il settore giovanile. Non è da escludere, però, che il suddetto gruppo possa decidere anche di tentare l'acquisto dell'intero pacchetto azionario. La due diligence è terminata, i documenti sono stati visionati. Manca l'offerta vincolante, si dovrebbe partire da una cifra vicina ai 25 milioni di euro. "Ma non c'è nessuna cessione in corso, si resta per rilanciare. Al massimo ci sarà una collaborazione" filtra da dirigenti molto vicini al presidente che, per ora, non ha intenzione di parlare in conferenza stampa nè di accettare l'incontro pubblico proposto dal Centro di Coordinamento. Bocciata, invece, l'offerta di un altro fondo americano.

Sezione: Serie B / Data: Gio 30 maggio 2024 alle 09:21 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Antonio Vistocco
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