Avellino-Potenza, Biancolino: "Partita importante, ma non decisiva "

L'Avellino si prepara a tornare in campo per la trentatreesima giornata del campionato di Serie C. Raffaele Biancolino è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida contro il Potenza: "Voglio innanzitutto esprimere le mie condoglianze alla famiglia Evangelista per la perdita del caro Paolo. Per quanto riguarda la partita, sarà un match difficile: affrontiamo una squadra che sta disputando un campionato al di sopra delle aspettative, giocando un bel calcio. Il Potenza è in forma, ha ottimi giocatori e sa colpire in contropiede con i tre attaccanti. Noi arriviamo da un percorso straordinario: sarà una gara importante, ma non decisiva. Il mio gruppo sta bene ed è consapevole dell'importanza di questa sfida. Lunedì avremo il supporto del nostro pubblico, che ci spingerà dall'inizio alla fine. Dobbiamo continuare su questa strada".

Sul centrocampo e sui singoli: "Sounas ha ripreso gli allenamenti regolarmente. Ha svolto un lavoro differenziato solo all'inizio, per via di un fastidio alla spalla, ma per il resto della settimana si è allenato normalmente. Dobbiamo mantenere la stessa qualità e determinazione delle ultime partite, indipendentemente da chi scenderà in campo. L'intensità, le idee e la voglia devono rimanere sempre le stesse. Palumbo o Armellino? Li ho visti entrambi bene. Sono consapevoli dell'importanza di questa gara e di quello che possiamo ottenere. Come dico dal primo giorno, dobbiamo pensare all'obiettivo comune, non a quello del singolo. Sto vedendo una squadra molto matura. Panico o D'Ausilio? Dipenderà da ciò che vogliamo a livello di equilibrio. Sono due giocatori importanti, capaci di mettere in difficoltà chiunque in qualsiasi momento. Patierno? Sta aspettando il gol che cerca con insistenza. È un giocatore determinante anche quando non segna, perché dà sempre l'esempio, pressando ovunque in campo. Il gol arriverà. Deve solo crederci e restare sereno, continuando a fare quello che sta facendo. È fondamentale per noi, sia in campo che nello spogliatoio. Gli ho detto di non mostrarsi mai abbattuto o preoccupato, perché rischierebbe di trasmettere queste sensazioni ai più giovani. Deve dimostrare che tutto va bene, anche nei momenti difficili. So cosa prova, ma sono certo che segnerà gol importanti per mantenerci in alto".

Sul primo posto: "Non è un pensiero controproducente. Sappiamo cosa dobbiamo fare e conosciamo il nostro obiettivo. Lunedì avremo un'occasione importante, ma comunque non avremo ancora fatto nulla. Mancano molte partite e tanti punti in palio: dobbiamo continuare a correre per mantenere la posizione in classifica che inseguiamo dal primo giorno. Sarà una gara difficile, perché affrontiamo un avversario di valore. All'andata ci ha messo in difficoltà, ma tutto dipenderà da noi. Conosciamo il Potenza, ma lunedì potrebbe essere la serata giusta per raggiungere quell'obiettivo di classifica che inseguiamo da inizio campionato. E una volta fatto risultato, dovremo continuare a spingere".

Sul momento della squadra: "Sono molto credente e, quando mi trovo in certi luoghi, preferisco dedicarmi a ciò in cui credo piuttosto che farmi vedere tra la gente. Sono fatto così. Sto cercando di tenere la squadra lontana da tutto l'entusiasmo che ci circonda, anche se è giusto che ci sia. Il gruppo sa che deve mettere da parte tutto questo, perché non abbiamo ancora fatto nulla. La città ci fa sentire importanti, ma ora dobbiamo concentrarci solo su ciò che dobbiamo fare. Dobbiamo sfruttare la spinta dei tifosi, ma restando focalizzati sull'obiettivo".

Sulla pausa: "Avrei preferito giocare subito, ma ve lo dirò meglio dopo la partita (sorride, ndr). La sosta è stata utile per far rifiatare alcuni giocatori. Spero che abbiamo ricaricato le batterie per lo sprint finale".