PALMA CAMPANIA – La volata decisiva per la salvezza si apre nel migliore dei modi per la Palmese, che regola l'Ugento e prende le distanze dalla zona pericolosa della classifica.

Partita ostica e di non facile lettura, ma alla fine hanno fatto la differenza le maggiori motivazioni dei rossoneri e la qualità dei singoli a disposizione di mister Teore Grimaldi. 

Il delicato match salvezza registra assenze da ambo le parti: la Palmese deve rinunciare agli infortunati Galeotafiore e Santarpia, oltre agli squalificati D’Orsi e Tiberti, mentre l’Ugento deve fare a meno di ben cinque effettivi: Lezzi, Navarro, Amabile e Sanchez (appiedati dal giudice sportivo) e del lungodegente Regner.

LA GARA: Palmese subito in attacco, ma al 7' è l'Ugento a sfiorare il vantaggio con una girata a fil di palo di Signorile.

I rossoneri arrivano alla conclusione al 12' con Peluso che batte una punizione, depositando palla di poco sul fondo.

Gara molto spigolosa, l'Ugento appare piuttosto grintoso e la Palmese stenta a costruire azioni ben manovrare.

Al 31' Ceccarini raccoglie una corta respinta della retroguardia ospite, quindi calcia a giro, ma conclude alto.

Nel finale di frazione, grande spunto di Bedini (44') che fionda di sinistro e trova la gran risposta di Pollini, reattivo nel deviare la sfera in corner.

Il primo tempo va in archivio con le proteste della Palmese per un presunto fallo da rigore subito da Tandara, ma per il direttore di gara è tutto regolare. 

Ripresa. Non cambia lo spartito della contesa, con la Palmese a fare la partita e l'Ugento e puntare tutto sul gioco di rimessa.

Al 52' arriva l'azione giusta e i rossoneri passano: angolo corto con palla a Ceccarini, scatto a sinistra, cross e colpo di testa di Manu che supera Illipronti, realizzando l'uno a zero nel tripudio generale. 

Al 58' altra sortita rossonera, Ceccarini penetra ancora da sinistra, la difesa pugliese sporca il suo passaggio in area, ma il pallone arriva propizio al limite per la bordata di Virgilio che non dà scampo a Illipronti: 2 a 0.

L'Ugento non ci sta e al 62' Pollini compie un grande intervento, smanacciando in angolo la sfera colpita di testa da Rossi.

Al 71' nuova insidia per Pollini, sempre attento a neutralizzare un tiro in corsa di Signorile, autore di una bella serpentina personale.

I pugliesi perdono lucidità ed intensità, ma restano minacciosi: all'80' e all'82' doppia chance per Bedini prima e Signorile poi, con tiri interessati, ma sempre imprecisi.

Al 93' Magliocca recupera palla sulla trequarti di campo avversaria e sfodera uno stupendo tiro a scendere che dà solo l'illusione ottica del gol, spegnendosi di un niente oltre la traversa. 

L'Ugento non ne ha più e la Palmese conduce in porto tre punti assolutamente vitali per avvicinarsi in maniera sempre più concreta alla soglia della salvezza.

Sezione: Serie D / Data: Dom 23 marzo 2025 alle 17:08 / Fonte: Ilpappagallo.info
Autore: Adelmo Pagliuca
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