Colpo grosso dell’Angri che espugna l’Arcoleo con il risultato di 3-1. Gli uomini di Scorsini conquistano l’intera posta in palio, rilanciandosi nella lotta alla salvezza. Per l’Acerrana brutto tonfo tra le mura amiche ed opportunità sfumata di navigare in acque più calme.

LA CRONACA DI ACERRANA – ANGRI 1-3

In una cornice di pubblico bellissima (quasi mille spettatori), Acerrana ed Angri si affrontano per il ventiquattresimo turno del girone H di serie D. Arbitra la contesa il signor Laugelli della sezione di Casale Monferrato.

PRIMO TEMPO

Dopo una prima fase di studio tra le due formazioni, è l’Acerrana a fare il primo passo alla ricerca della rete. Ndiaye dalla destra, riesce a trovare lo spazio per il cross, palla al centro con Fabiano che da due passi con un pizzico di ritardo, manca di un attimo l’appuntamento con il goal, lasciandosi anticipare da Pezzella.

Al 28′ si registra un’occasione colossale per i padroni di casa, ancora Ndiaye lanciato da Fabiano, si trova in un’ottima posizione per sbloccare il risultato, il tiro del senegalese sbatte però contro i guantoni di Pezzella.

Al 35′ ancora l’Acerrana che continua a rendersi pericolosa, sempre Ndiaye sulla fascia destra penetra in area servendo Fabiano, conclusione di prima intenzione del centrocampista granata e palla che termina sopra il montante alto.

Dopo una serie di occasioni di marca Acerrana però, arriva il goal dell’Angri con Casalongue che riesce a trovare il guizzo vincente a due passi dalla porta.

Al 41′ il toro prova a pareggiarla immediatamente, il tiro di Francesco Esposito, ben imbeccato da Laringe, termina di poco a lato.

Al 45′ arriva la seconda beffa per l’Acerrana, marcatore della rete è Kunic che dopo aver vinto un contrasto con Fontana (proteste veementi dell’Acerrana che reclamava il fallo sul proprio difensore), si presenta davanti a Pirrò battendolo con un diagonale perfetto.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa mister Sannazzaro cambia tutto il suo schieramento, togliendo Fabiano e Ndiaye per Cassata e Samb. Dopo nemmeno trenta secondi dal suo ingresso, Samb di testa va a colpire un pallone calciato da Langella, depositandolo sotto la traversa e facendo esplodere letteralmente l’Arcoleo.

L’Acerrana ci crede ed inizia ad assediare l’area grigio-rossa. Al 63′ ancora Samb gira al volo di sinistro, pallone fuori di un nulla.

Nel momento migliore del toro, arriva la rete dell’Angri ancora con Kunic, che spedisce da posizione defilata, un pallone nell’angolino basso della porta alla destra di Pirrò.

Mister Sannazzaro si gioca il tutto per tutto provando ad imbastire una trazione anteriore del suo toro, gettando nella mischia anche l’ariete Iadaresta.

Ad un minuto dal termine, Samb va in rete ma il guardalinee segnala una posizione di fuorigioco facendo scatenare la furia della panchina granata, completamente in disaccordo sulla decisione arbitrale.

I sei minuti finali regalano un palo colpito dall’Angri e i tentativi a vuoto dell’Acerrana di raddrizzare la gara. Termina così con la vittoria angrese che si rianima dopo i risultati negativi e che posizione un tassello importante per la lotta alla salvezza. Per l’Acerrana la delusione di una partita giocata bene soprattutto nel primo tempo e la testa rivolta già all’impegno difficile sul campo del Matera.

Sezione: Serie D / Data: Dom 16 febbraio 2025 alle 19:51 / Fonte: Il Corriere del Pallone
Autore: Adelmo Pagliuca
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