Scafatese scatenata: poker all'Acireale

Vittoria e tre punti conquistati all’esordio in campionato, la Scafatese batte l’Acireale allo Stadio Vitiello e inizia il suo cammino in Serie D con una prestazione convincente. La formazione di Franco Fabiano, reduce dal trionfo di Coppa contro la Puteolana, si assicura il successo al debutto nel Girone I con un tripletta dello scatenato Foggia e con un gol di Albadoro.

La cronaca si apre con i gialloblù in attacco, ma la prima occasione è per gli ospiti: al 5’ Marchionni fa partire una conclusione che si stampa sul palo, si salva Becchi. Passano cinque giri di lancette e i padroni di casa rispondono con un tentativo di Palmieri, smorzato dalla difesa. Sugli sviluppi del corner seguente, i canarini provano a pungere ma Zizzania può ripartire con un rinvio dal fondo. Al 20’ chance importante per i ragazzi di Fabiano che palleggiano e arrivano al tiro con Foggia, posizionato in area all’altezza del dischetto: l’attaccante non inquadra lo specchio della porta e si divora il vantaggio. Nell’altra metà campo iniziativa di Fangwa, neutralizza Becchi. Al 25’ opportunità per gli ospiti con Sueva che spreca, l’azione si capovolge e il direttore di gara assegna un calcio di rigore alla Scafatese dopo un contatto tra Blaze ed Esposito. Sul punto di battuta si presenta lo specialista Foggia che trasforma il penalty con qualche brivido. Al 29’ è l’Acireale a beneficiare della massima punizione per un fallo su Fangwa: Becchi ipnotizza Marchionni e para, mantenendo invariato il punteggio. Al 37’ sponda di Gagliardi e botta di Foggia, Zizzania fa un miracolo con l’aiuto del palo. Pochi secondi più tardi la squadra di Fabiano raddoppia: l’ex centravanti della Cavese raccoglie la ribattuta della traversa e insacca. Al 43’ l’arbitro assegna il terzo rigore del primo tempo, il secondo per i gialloblù: Foggia capitalizza dopo una respinta. Nel corso della seconda frazione il team del presidente Romano gestisce senza pressioni, l’undici granata fa fatica ad impegnare il reparto guidato da Altobello e compagni. Ci provano Cassese, Sueva e Marchionni, i campani controllano e non rischiano. Al 69’ sussulto dei canarini dalle parti di Zizzania, l’Acireale riparte con un rinvio. Al 78’ tiro di Di Mauro dalla distanza, Becchi blocca. Nel finale c’è spazio anche per il poker che porta la firma di Albadoro. Non accade altro al “Vitiello”, la Scafatese vince al triplice fischio e mette nel mirino la sfida alla Reggina.