Salernitana, adesso è crisi. Mentre la società continua a parlare pubblicamente di una rosa altamente competitiva e di grossi investimenti fatti in estate senza soffermarsi però sui 50-60 milioni di euro incassati tra paracadute, cessione, botteghino, diritti tv e riscatti, ecco che la squadra crolla anche a Cremona contro un avversario non apparso irresistibile e che l'ha portata a casa con il minimo sforzo approfittando degli errori clamorosi della retroguardia. Naturalmente i fari sono puntati sul tecnico Giovanni Martusciello, apparso insoddisfatto nel post gara e quasi sorpreso per la pioggia di critiche da parte della tifoseria. I numeri, però, non mentono: una sola vittoria nelle ultime otto gare ufficiali, una delle peggiori difese della categoria, ultimo gol su azione un mese e mezzo fa, un punto nelle ultime tre gare interne, ultimo successo all'Arechi addirittura a fine agosto e media tiri in porta tra le più basse in assoluto. Il tiki taka fine a sè stesso non sta producendo nè gioco, nè punti, il 4-3-3 non sembra essere il modulo adatto ad esaltare le caratteristiche di una squadra che dura un tempo e poi si concede agli avversari anche a causa di errori individuali imperdonabili a certi livelli. Parlare di esonero sarebbe prematuro, ma voci di corridoio parlano di un Petrachi insoddisfatto ed arrabbiato. Da oggi squadra in ritiro a Salerno, se nelle prossime due gare non dovesse arrivare la svolta non è da escludere un clamoroso ribaltone. Nota di colore: sugli spalti, ieri pomeriggio, c'era Fabrizio Castori, unico ad espugnare Cremona nella storia granata e artefice, al pari di Lotito, Mezzaroma e Fabiani, di uno dei migliori campionati di sempre.

Sezione: Serie B / Data: Dom 27 ottobre 2024 alle 09:58 / Fonte: tuttomercatoweb.com
Autore: Antonio Vistocco
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