Reduce dal pari di Messina, il Benevento domani dovrà vedersela in casa contro il Latina. Proprio dai nerazzurri parte l'analisi prepartita di mister Gaetano Auteri, come riportato dai colleghi di OttoPagine: "È una squadra dai contenuti tecnici importanti come organico, l'ho detto anche ai ragazzi. Il Latina non ha ottenuto molti punti, ma i contenuti tecnici non mancano. Tempo fa parlavo del Potenza, loro hanno qualcosa in più. Per noi è un bel test". 

Ma che insidie nasconde questa partita? "Tra le partite in casa e fuori i risultati sono stati diversi, ma il nostro atteggiamento è uguale. Nel calcio non c'è nulla di scontato, le statistiche adesso non contano. Noi la partita l'abbiamo preparata bene contro una squadra di spessore, sappiamo cosa fare per incanalare la partita attraverso i nostri binari. Abbiamo voglia di conferme, dobbiamo lavorare da squadra. La motivazione sarà forte, oggi vedevo i ragazzi ed ero tranquillo e sereno perché il gruppo sta bene". 

Il tecnico spiega poi se la differenza tra casa e fuori sia dipesa anche dal tipo di avversari che sono stati affrontati in trasferta: "Non è stato sempre così. A Messina è un punto che va accettato, il problema è che non c'è grande differenza di atteggiamento. Quando crei delle occasioni importanti e non riesci a concretizzare, poi alla fine si analizza solo il risultato. Non vedo grosse differenze tra casa e fuori. Non pensiamo di essere imbattibili al Vigorito o di avere debolezze fuori". 

Quindi spazio all'idea che Auteri si è fatto di questo campionato: "Ci sono dieci o dodici squadre che non sono facili da battere, perché si tratta di un torneo livellato verso l'altro. Vedendo tante partite del nostro girone, posso dire che questo è un campionato molto difficile. Magari potrà cambiare perché nel corso dell'annata non ci sono sempre gli stessi parametri. Tutti possono battere chiunque. Le partite vanno giocate al massimo, i diritti acquisiti non ne ha nessuno".

Sezione: Serie C / Data: Dom 13 ottobre 2024 alle 11:12 / Fonte: Tuttoc.com
Autore: Antonio Vistocco
vedi letture
Print