I Lupi vincono sul campo del Team Altamura, portano a casa tre punti importantissimi, e chiudono nel migliore dei modi un girone di andata altalenante e certamente non soddisfacente, soprattutto in considerazione del loro potenziale tecnico. Biancolino voleva a tutti i costi questa vittoria per cercare di accorciare il notevole distacco accumulato dalla battistrada Benevento. E vittoria è stata, sebbene la cronaca della gara restituisca sensazioni agrodolci. Intendiamoci, il successo dei Lupi è strameritato, ma a fronte di una differenza addirittura imbarazzante tra le due contendenti (l'Avellino ha evidenziato in maniera palmare la sua superiorità tecnica), la sofferenza nel finale di Rigione e compagni è stata molto più consistente di quanto non dica il punteggio.
Ma, procediamo con ordine. Dopo una manciata di minuti il Team Altamura passa inopinatamente in vantaggio, grazie ad uno svarione di Cancellotti che, nel tentativo di fare scorrere la palla in fallo di fondo, si fa soffiare la sfera prima che oltrepassi la linea. L'attaccante biancorosso mette al centro e l'accorrente Rolando infila di testa l'incolpevole Iannarilli. Uno a zero per i padroni di casa, e Lupi che debbono ripartire con un gol sul groppone. Ma una ventina di minuti dopo è la volta del portiere pugliese a servire un cadeau a Redan (rinvio sbilenco proprio sui piedi dell'Olandese) che non si fa pregare per pareggiare i conti. Pari e patta in un primo tempo con qualche distrazione di troppo da parte di entrambe le contendenti, sebbene appaia lampante che a comandare  in campo siano gli Avellinesi.
La ripresa, che l'Avellino puo giocare con il favore del vento, si apre con il vantaggio dei Lupi, grazie ad un colpo di testa sotto misura di Patierno che raccoglie un ottimo cross dalla destra. Il vantaggio ritrovato tonifica e corrobora l'autostima dei Biancoverdi, che salgono in cattedra, senza mai dare l'impressione di poter subire gol dai padroni di casa. Ma accade che, pur nella netta superiorità tecnica (specie a centrocampo, dove Palmiero, De Cristofaro ed il ritrovato Tribuzzi guidano la giostra avellinese), i ragazzi di Biancolino non riescano a capitalizzare le innumerevoli ripartenze nelle ampie praterie concesse loro da un Team Altamura voglioso di recuperare, ma alquanto svagato nella fase di non possesso. In tal senso, è stata clamorosa una ripartenza scelleratamente gettata alle ortiche da un cross di Cancellotti buttato fuori con una superiorità numerica di cinque contro due! Lo stesso Patierno, arrivato a tu per tu con il portiere pugliese gli ha tirato addosso la sfera, sprecando un'occasionissima per chiudere il match.
L'Avellino non è stato capace di mettere in ghiaccio il risultato, e così è successo che i veloci e pugnaci ragazzi di Di Donato hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo e, a testa bassa hanno cercato in tutti i modi di raggiungere un pareggio che (ad onor del vero non sarebbe stato meritato) e solo per mera sfortuna non sono riusciti nell'impresa, perchè proprio allo scoccare del novantesimo i padroni di casa hanno colpito un clamoroso palo. Fortuna per i Lupi che la sfera non sia entrata. Poi, come spesso accade, sul capovolgimento di fronte, i Biancoverdi hanno servito il tris con un tap in di Gori, che ha ripreso una corta respinta del portiere di casa su un tiro di Redan.
 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 14 dicembre 2024 alle 02:20
Autore: Rino Scioscia
vedi letture
Print