Sven-Göran Eriksson è morto oggi all'età di 76 anni. Il mondo del calcio piange l'allenatore che ha lasciato ricordi indelebili nelle città dove ha lavorato e dove ha vinto. Eriksson era affetto da cancro al pancreas e dopo aver rivelato che gli restava solo un anno di vita, aveva intrapreso una sorta di tour d'addio negli stadi che più lo avevano amato, compreso il Marassi di Genova dove era stato accolto tra lacrime e applausi lo scorso maggio. Eriksson ha portato la Lazio alla vittoria dello scudetto nel campionato 1999-2000 e in Coppa delle Coppe e Supercoppa Uefa nel 1998-1999. 

Nel 2001, lo svedese era diventato il primo allenatore straniero della nazionale di calcio inglese, allenando la cosiddetta "generazione d'oro", tra cui David Beckham, Steven Gerrard, Wayne Rooney e Frank Lampard. Nel corso della sua carriera ha allenato una serie di club europei di alto profilo, tra cui Benfica, Roma, Fiorentina, Sampdoria e Lazio, dove vinse lo storico scudetto del 2000.

A comunicare la notizia del decesso sono stati i media inglesi tramite la sua famiglia. "Una notizia terribilmente triste ci giunge: Sven-Goran Eriksson è morto all'età di 76 anni. L'ex allenatore dell'Inghilterra è morto stamattina nella sua casa circondato dai suoi cari", ha detto la Bbc, l'emittente pubblica inglese.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 26 agosto 2024 alle 14:04 / Fonte: SkyTg24
Autore: Raffaele Cammarota
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