Il Napoli non va oltre il 2-2 all'Olimpico contro la Lazio nell'anticipo della 25esima giornata di Serie A, incappa nel terzo pareggio consecutivo e rischia ora di vedersi scavalcare dall'Inter in vetta alla classifica. I partenopei vanno sotto dopo appena 6', puniti da un sinistro fulminante di Isaksen, ma reagiscono e la pareggiano già al 13' con un'incursione di Raspadori, favorita da un rilancio improbabile di Provedel. A rompere l'equilibrio nella ripresa ci pensa ancora Raspadori, con la conclusione che innesca il clamoroso autogol di Marusic. Quando sembra fatta, arriva la zampata del neo entrato Dia a ristabilire la parità: un punto a testa per Conte e Baroni, che ora seguiranno con grande attenzione il derby d'Italia, potenzialmente decisivo per le rispettive classifiche.

LA PARTITA

La Lazio parte forte, spaventando subito Meret con una punizione insidiosissima di Tavares che il portiere azzurro devia in qualche modo in corner. Il Napoli sembra un po' in bambola e al 6' va sotto: Isaksen raccoglie una respinta così così di Rrahmani e fa esplodere un sinistro che bacia la parte bassa della traversa e si insacca alle spalle del portiere per l'1-0. La reazione della squadra di Conte non tarda comunque ad arrivare e al 13' si concretizza nel gol del pari: tutto nasce da un rinvio inspiegabile di Provedel, che spiana la strada a un mini contropiede dei partenopei finalizzato dall'ex Sassuolo proprio sotto le gambe del portiere. Dopo le scintille iniziali il match diventa molto più tattico e le emozioni vanno scemando. Una buona occasione capita a Rovella al 39', ma la sua conclusione potente e centrale è controllata in angolo da Meret e la prima frazione si chiude in parità.

Il Napoli prova a premere sull'acceleratore in avvio di ripresa, Lukaku impegna Provedel dopo una manciata di minuti, ma al 54' è la Lazio ad andare a un passo dal nuovo vantaggio: Tavares pesca alla perfezione Isaksen, che col sinistro sfiora l'incrocio divorandosi un 2-1 che sembrava cosa fatta. In un momento di grande spinta dei padroni di casa Conte sceglie di inserire Politano e il cambio è subito decisivo: la discesa dell'esterno azzurro porta alla conclusione Raspadori, il pallone colpisce il sedere di Gila e poi viene svirgolato clamorosamente da Marusic nella propria porta. Un autogol a dir poco rocambolesco, che però ribalta la partita. La Lazio trova il pareggio immediato con una meravigliosa rovesciata di Zaccagni, ma Massa annulla subito per fuorigioco. Il pareggio sembra comunque il risultato più giusto e a mettere a posto le cose ci pensa il nuovo entrato Dia, pescato benissimo da Zaccagni e preciso nel battere Meret col sinistro nell'angolino. Nel finale i biancocelesti vanno anche vicini a un incredibile 3-2 con Tchaouna, ma Meret è attento sul suo palo e il risultato non cambia.

IL TABELLINO
Lazio-Napoli 2-2
Lazio (4-2-3-1): Provedel 5; Marusic 5,5, Gila 6, Romagnoli 6,5, Tavares 6,5 (37' st Lazzari sv); Guendouzi 6,5, Rovella 6; Isaksen 7 (37' st Tchaouna sv), Pedro 6 (29' st Dia 7), Zaccagni 6,5; Castellanos 6 (27' Noslin 5,5).
Allenatore: Baroni 6,5
Napoli (3-5-2): Meret 6; Rrahmani 5,5, Buongiorno 6,5 (17' st Politano 6,5), Juan Jesus 5,5; Di Lorenzo 6, Anguissa 6,5, Lobotka 6, McTominay 6, Mazzocchi 5,5 (40' st Marin sv); Lukaku 6, Raspadori 7.
Allenatore: Conte 6
Arbitro: Massa
Marcatori: 6' Isaksen (L), 13' Raspadori (N), 19' st aut. Marusic (N), 42' st Dia (L)
Ammoniti: Anguissa (N), Juan Jesus (N), Zaccagni (L), Rovella (L)
Espulsi:

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 15 febbraio 2025 alle 23:33 / Fonte: sportmediaset
Autore: Antonio Vistocco
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