L'Avellino si prepara a tornare in campo per affrontare la quarta gara ufficiale della sua stagione. I lupi, reduci dagli impegni di Coppa, danno il via al proprio cammino in campionato allo stadio Donato Curcio di Picerno. Michele Pazienza, allenatore biancoverde, presenta così l'incontro alla vigilia: "Finalmente inizia il campionato. Al di là di qualche problemino fisico avuto con qualche giocatore, la squadra arriva pronta alla gara, ha voglia ed entusiasmo. L'intenzione è quella di voler fare le cose fatte bene fin dai primi minuti, su un campo ostico e contro un avversario che ci ha creato difficoltà lo scorso anno. Ricordiamo benissimo di aver fatto probabilmente la prestazione più brutta. Vogliamo cominciare questo percorso con lo spirito giusto".

Sulla condizione dei singoli: "Di Tribuzzi sapete già, ne avrà per oltre un mese. Mi auguro chiaramente di poter accorciare i tempi di recupero. Ho dei dubbi ancora da sciogliere, riguardano il centrocampo e la difesa, ci sono delle situazioni a livello di condizione fisica non eccezionali, parlo di Toscano e Benedetti. Devo valutare la forma di quest'ultimo che ha fatto molto bene contro il Pontedera, ma non giocava da tantissimo tempo e ha avuto un po' di difficoltà nel recuperare la fatica. Rigione sta bene. Mi tengo ancora l'allenamento di oggi per poter fare delle scelte finali. Chi gioca al posto di Tribuzzi? C'è Sannipoli, così togliamo qualsiasi dubbio. È il sostituto naturale".

Sull'ipotesi di tornare sul mercato: "In questo modo togliamo il focus dalla partita di domani, che è quella più importante di tutte. Iniziare bene il campionato è fondamentale. Oggi parlare di mercato andrebbe a rinnegare tutto ciò che ci siamo detti in queste settimane. Si possono fare tantissime valutazioni in qualsiasi zona del campo. Le mie scelte sono state fatte, sono quelle. Ora dobbiamo lavorare in vista dell'impegno di domani. Poi si faranno valutazioni e analisi per il bene dell'Avellino".

Sul gruppo: "Il concetto espresso da Armellino lo condivido pienamente. Qui sono un ospite e ho la possibilità di poter svolgere il mio lavoro, che faccio con passione, grazie alla proprietà e a questa città. I calciatori hanno il dovere di dare il massimo nel momento in cui vengono chiamati in causa. Il concetto di base deve essere questo. Siamo esseri umani con emozioni e reazioni, ma queste saranno valutate con il tempo. Di base deve esserci il rispetto, noi siamo qui per lavorare per l'Avellino. I tifosi ieri hanno dimostrato ancora una volta attaccamento alla maglia, alla squadra e al club. Dobbiamo dare importanza ai valori attraverso un atteggiamento giusto e consono, ovvero il rispetto per la maglia quando si chiede di indossarla e sudarla".

Sul Picerno: "Nei cambiamenti fatti, in primis quello dell'allenatore, cambia qualcosa anche a livello tattico. Nel sistema di gioco probabilmente no perché restano con un 4-2-3-1 o un 4-4-2. Tuttavia, rispetto ai due allenatori, c'è differenza nello sviluppo e nell'interpretazione. Abbiamo avuto modo di analizzare e approfondire, in linea di massima l'idea la conosciamo in base alle partite dello scorso anno. Abbiamo fatto degli accorgimenti, la squadra è pronta per la gara di domani".

Sulle sensazioni personali: "La sensazione che prevale è quella dell'amore che ho per questo lavoro. Mi riferisco anche alla passione che riscontro in questa città e in questa tifoseria. Ieri la piazza ha voluto trasmettere il suo amore verso questa squadra, è qualcosa che ci servirà. È importante capire dove ci si trova. È una sensazione bellissima e di responsabilità, ho avuto il vantaggio di poter intervenire sulla rosa e di poter allenare i ragazzi fin dal primo giorno, dando quei ritmi che a me piace dare alla squadra. Ora dobbiamo coltivare e nutrire l'intensità. C'è tanta voglia di riprendere quel cammino interrotto la scorsa stagione. Sono molto contento di aver avuto la possibilità di lavorare con i giocatori dall'inizio, considerando le problematiche che ci sono durante la sessione di mercato. Qualche calciatore non era al top dal punto di vista della condizione, qualcuno ha avuto dei problemi che si è portato dietro dalla passata stagione come Patierno, qualcuno è arrivato leggermente in ritardo. Se vado un po' oltre con lo sguardo, anche le altre squadre hanno avuto problematiche, magari diverse o maggiori rispetto a quelle che ho avuto io. Mi ritengo fortunato e soddisfatto per aver lavorato nella maniera giusta, questo non vuol dire che siamo nella condizione ideale. Siamo sulla buona strada".

Sezione: Serie C / Data: Sab 24 agosto 2024 alle 23:10 / Fonte: avellinotoday
Autore: Antonio Vistocco
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