"Lui è nato per resuscitare le squadre di morti. Lo dice la sua storia. Conte è fatto per questo: è un “secchione”, uno che io adoro per come riesce a martellare le sue squadre. E che può anche portare il Napoli a vincere lo scudetto". Grandi elogi dunque per il tecnico partenopeo da parte di Paolo Di Canio, in un'intervista concessa a Il Mattino.

Prosegue l'ex attaccante: "È primo. E con merito. È entrato nella testa dei calciatori, li ha motivati, è l’uomo forte che mancava, il martello, il vero erede di Trapattoni in Italia: Di Lorenzo, anche se ancora lontano dai livelli raggiunti con Spalletti, è cresciuto in pochi mesi. Con Luciano, tutti hanno “over-performato”, poi l’anno scorso tutti hanno “sotto-performato”. Ora c’è Antonio: il Napoli non ruba l’occhio, non è esteticamente bello, ma lui non mi pare che voglia mettersi in evidenza con idee cervellotiche. Vince facendo cose semplici".

Anche una critica, sul piano della comunicazione: "La smetta di gettare acqua sul fuoco, di dire eravamo decimi o la storia della bicicletta. Ha speso tanto questa estate e ha preso chi voleva. Non deve vincere lo scudetto, ma ha tutto per arrivare tra le prime quattro che, penso, sia il vero obiettivo di De Laurentiis".

Sezione: Serie A / Data: Gio 10 ottobre 2024 alle 09:00 / Fonte: tuttomercatoweb.com
Autore: Antonio Vistocco
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