Un Vitalica volitivo non ferma la corsa del Victoria Solofra

Inizia con gli scambi d’auguri la gara tra l’Atletico Vitalica ed il Victoria Solofra. Quest’ultimo comincia a pressare alto e trova il gol con Galeotafiore. Rispondono i padroni di casa con Crispo che spreca. Segue il palo di Orvieto. La gara si anima con azioni rapide da ambo le parti. Orvieto da buona posizione dà a Galeotafiore che insacca per il raddoppio. Il Vitalica c’è e se ne accorge il portiere ospite De Stefano. Poi Orvieto (oggi vorrebbe segnare per festeggiare il compleanno) dribbla un avversario e passa a Fortunato che segna: 0-3. Nacchio deve uscire di piede sul lanciatissimo Carpentiero. Abbozza un pressing il Vitalica e Crispi recuperando su Milito batte un incolpevole De Stefano per l’1-3. I calcettisti locali creano pericoli sotto porta avversaria e Pandolfi manda di poco al lato su azione insistita. La seconda parte vede l’azione Imbimbo-Del Vacchio finalizzata da Galeotafiore: 1-4. In contropiede il Vitalica va in rete con Crispi e poi un tiro deviato di Pandolfi beffa De Stefano: 3-4. Tocca poi a Galeotafiore salvare sulla linea il possibile pari del Vitalica. Tocca ad Imbimbo colpire la traversa casalinga, mentre fioccano occasioni da gol ben confezionate dalle due squadre. Funzione bene l’asse Orvieto-Galeotafiore con quest’ultimo che realizza:3-5. E’ uno straripante Orvieto quello che si vede in campo e mette continuamente in ansia la retroguardia casalinga. Tocca poi a Milito fissare il punteggio finale sul 3-6. Il Victoria Solofra passa al secondo posto in classifica grazie al pari della Nocerina. Al termine della gara il Vicepresidente/D.G. del Victoria, Angelo Vietri, fa sapere “In settimana abbiamo presentato il ricorso contro la decisione del Giudice Sportivo sui fatti della gara Rione Cicalesi-Victoria Solofra. Dovranno trascorrere 10 giorni per definire la questione”. Per il trainer Villani “Dico che il Vitalica non muore mai ed avevo avvisato i miei calcettisti. Una menzione speciale va ad Antonio Orvieto che oggi è stato il valore aggiunto della squadra”.