L'ex allenatore del Napoli, oggi ct della Slovacchia, Francesco Calzona, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport: "Quando sono arrivato io erano già trascorsi sette mesi e mezzo, con i risultati che sappiamo. Ho detto e ripetuto di aver incontrato difficoltà e problemi che non mi aspettavo di trovare. Sai qual è stata la cosa che ha creato i danni peggiori?  L’obbligo di dover inseguire costantemente la vittoria, per via della classifica in gran parte compromessa, ha messo in crisi il gruppo.

Ti porto l’esempio dell’1-1 di San Siro con l’Inter. Loro venivano da quindici successi di fila, giocammo una partita molto più che decorosa eppure quel pari fu vissuto dall’ambiente con una delusione sconcertante. Eravamo costretti a vincere e non avevamo una condizione mentale all’altezza del compito. In alcune occasioni abbiamo anche giocato un buon calcio, ma il buon calcio non bastava, servivano i tre punti. Non si dava più valore a nulla. E non è tutto. Il 95% delle cose che venivano scritte o raccontate in tv da giornalisti perbene e ben vestiti... La quasi totalità dei conflitti e dei disagi che venivano riportati da Castel Volturno però non si verificò. Barzellette.

De Laurentiis? Guarda che con me il presidente ha tenuto un comprtamento esemplare. Faceva domande, si informava, mai un’ingerenza però, prima di incontrare la squadra chiedeva il permesso. Subito dopo spiegava di cosa aveva parlato".

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 20 giugno 2024 alle 08:44 / Fonte: Tuttonapoli.net
Autore: Antonio Vistocco
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