Il Giugliano di Bertotto conquista Foggia per 1-2

Allo "Zaccheria" fa festa il Giugliano. Nella sesta giornata del Girone C di Serie C, i campani guidati da mister Valerio Bertotto hanno conquistato i tre punti ai danni del Foggia imponendosi per 2-1 nella tana dei rossoneri grazie alla doppietta messa a referto da De Rosa tra il 17' e il 36', mentre i padroni di casa non sono riusciti a sfruttare l'autorete di Barosi nel primo minuto di recupero della frazione d'apertura per rimettersi in carreggiata, nonostante un buon numero di occasioni create e anche ben due traverse colpite, una al 29' da Salines e l'altra al 74' da Santaniello.

Seconda sconfitta consecutiva, la terza nelle ultime quattro gare, per il Foggia, fischiato da tutto il pubblico a fine partita: esonerato Massimo Brambilla, mentre per la sua sostituzione pronto

 Ezio Capuano. Dall'altra parte, prosegue il buon momento del Giugliano che centra la seconda vittoria di fila e si porta momentaneamente al secondo posto in classifica alle spalle del Benevento e in coabitazione con Picerno, Audace Cerignola e Sorrento a quota 11 punti.

FOGGIA-GIUGLIANO 1-2: 17', 36' De Rosa (G), 45' aut. Barosi (F)

Foggia (4-3-3): Perina; Salines (Dall'82' Silvestro), Camigliano, Ercolani, Felicioli (Dal 46' Vezzoni); Tascone (Dal 64' Orlando), Danzi, Gargiulo (Dal 64' Mazzocco); Emmausso, Murano, Zunno (Dal 46' Santaniello). All. Brambilla. A disposizione: De Simone, De Lucia, Millico, Sarr, Parodi, Carillo, Pazienza, Ascione.

Giugliano (4-3-3): Barosi; Valdesi, Solcia, Caldore, La Vardera (Dal 76' Romano); De Rosa, Maselli (Dal 56' Celeghin), Giorgione; Masala (Dal 56' Ciuferri), Njambè (Dal 65' Oyewale), Padula (Dal 56' De Paoli). All. Bertotto. A disposizione: Russo, Scaravilli, Acella, De Francesco, Minelli, Balde, Peluso, Nuredini, D'Agostino.

Ammoniti: 16' Salines (F), 80' Romano (G)

Espulso: 89' Ercolani (F)

Angoli: 9-2

Recuperi: 1',5'

Arbitro: Giuseppe Mucera di Palermo. Assistenti: Vittorio Consonni di Treviglio e Thomas Storgato di Castelfranco Veneto. Quarto uomo: Garbriele Totaro di Lecce.