L'Avellino chiude in bellezza questo campionato trionfale con l'undicesima vittoria consecutiva, un vero e proprio record. Conquistata matematicamente la promozione in serie B otto giorni orsono in quel di Potenza, la squadra di Biancolino ha voluto onorare nel migliore dei modi anche la passerella finale in casa contro il Team Altamura. Il tecnico irpino ha confermato i titolari a centrocampo e in attacco, ma ha proposto una difesa totalmente rivoluzionata, anche per dare spazio a coloro che hanno giocato di meno. Ma, pur in presenza di molti "panchinari", l'Avellino non ha affatto demeritato, a dimostrazione che la rosa dei Lupi è forte anche perchè tutti i calciatori sono all'altezza.

Ma, al di là della vittoria finale al cospetto di un Team Altamura comunque generoso e volitivo, questa sera c'era una serie B da festeggiare, ed il popolo biancoverde ha risposto alla grandissima, con oltre 16 mila spettatori ed una coreografia davvero mozzafiato, a simboleggiare in maniera anche visiva che la torcida biancoverde è certamente fa invidia a tante tifoserie anche di serie A.

La"pratica" Altamura è stata sbrigata già nel primo tempo, grazie alle due reti dei gemelli del gol Patierno-Lescano. Netta la superiorità da parte dei Lupi, nel solco di un finale di campionato davvero entusiasmante, da vero e proprio rullo compressore dell'undici guidato da Biancolino. L'Avellino ha dimostrato, con questa serie interminabile di successi consecutivi, di essere davvero la squadra più forte del girone. Da Gennaio in poi, all'indomani del mercato di riparazione, l'Avellino ha messo il turbo ed ha disputato un girone di ritorno impressionante,  sgretolando gli avversari con un ruolino di marcia che non lascia dubbi: 14 vittorie, due pareggi ed una sola sconfitta su 17 partite, per un bottino di 44 punti su 51 potenziali.

E' stato un campionato a di poco sorprendente quello dei Lupi, frutto di una metamorfosi insospettabile, soprattutto dopo l'esonero di Pazienza che, dopo 5 partite aveva racimolato la miseria di soli tre punti. Invece, l'avvento di Raffaele Biancolino, tecnico esordiente in campionati professionistici, ha letteralmente trasformato il brutto anatroccolo in un fantastico cigno. Pensate, in 29 partite totali con il Pitone in panchina, i Lupi hanno conquistato ben 72 punti. Numeri da capogiro.

Ma, se Raffaele Biancolino si è dimostrato un vero condottiero (non solo e non tanto per il suo credo tattico, ma soprattutto per la sua personalità ed il grande carisma), la coppia Giovanni D'Agostino- Mario Aiello hanno compiuto un vero capolavoro nel mercato di gennaio. Il D.S. biancoverde in simbiosi operativa con il giovane rampollo del Presidente Angelo Antonio D'Agostino, hanno definito nel cosiddetto mercato di riparazione un organico già ottimo, rendendolo eccellente. andando a completare una rosa che ha fatto dell'Avellino un'autentica macchina da guerra.

Questa promozione, per come si erano messe le cose ad inizio stagione, è stata forse la più entusiasmante ed ha letteralmente reso pazzi di gioia i tifosi biancoverdi, che, finalmente, dopo sette anni di pena, possono tornare a respirare aria di calcio importante, quello che conta, quello della serie B.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 28 aprile 2025 alle 00:15
Autore: Rino Scioscia
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