Termina 4-1 l’incontro tra la Gelbison e l’Atletico Uri. Succede tutto nel secondo tempo, decisive le reti di Croce Dambros e doppietta di Prado.

Il primo tempo

La partita comincia con la squadra ospite più propositiva, al 3’ su un cross di Piga Tartaro è bravo in uscita a sventare il pericolo, l’Atletico Uri continua a farsi vedere in avanti con Melis, bel tiro dalla distanza, ma ancora Tartaro devi in corner. La manovra della Gelbison è lenta e prevedibile e non riesce a creare pericoli alla retroguardia avversaria, mentre l’Atletico Uri in contropiede sciupa qualche ripartenza.

L’unica occasione della Gelbison arriva al 38’ con un pallonetto di Prado che termina largo sul fondo. Termina così la prima frazione con il risultato di 0-0.

Il secondo tempo

Nella ripresa la Gelbison al 50’ trova il vantaggio dal dischetto con Croce che spiazza il portiere per l’1-0. L’Atletico Uri reagisce al 55’ con De Cenco che dal dischetto del rigore colpisce a botta sicura, ma Gorzelewsky si immola ed evita il pari. La Gelbison trova il raddoppio al 70’ grande ripartenza di Prado che allarga per Coscia che mette un bel pallone al centro dove Dambros arriva puntuale in scivolata per il 2-0.

I cilentani vanno vicino a triplicare le marcature all’80 sempre con Dambros lanciato in contropiede, ma a tu per tu con il portiere si fa ipnotizzare, sul ribaltamento di fronte arriva il goal del 2-1 con Melis, complice anche una deviazione sul suo tiro, Tartaro non può nulla per evitare la rete.Ancora la Gelbison in contropiede all’86’ con Prado va vicina al doppio vantaggio, ma il tiro dell’attaccante termina fuori.

Al 90’ arriva il goal che chiude definitivamente l’incontro, grande azione di ripartenza della Gelbison, assist di Dambros e goal facile facile di Prado per il 3-1, poi nel finale sull’ultima azione i cilentani trovano la rete del definitivo 4-1 grazie ancora a Prado.

Termina così l’incontro con la Gelbison che travolge l’Atletico Uri per 4-1.

Sezione: Serie D / Data: Dom 06 ottobre 2024 alle 17:06 / Fonte: Infocilento
Autore: Adelmo Pagliuca
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