Ieri è arrivata la svolta tanto attesa. Victor Osimhen passa al Galatasaray in prestito secco, ma con l'ingaggio da 11mln di euro netti coperto totalmente dal club turco. Determinante il lavoro del ds Manna per far risultare a conti fatti persino produttiva la linea dura tenuta da Aurelio De Laurentiis. Prima dell'ok al prestito, infatti, il Napoli ha ottenuto l'opzione di rinnovo dell'attuale contratto in scadenza nel 2026 (qualora non dovesse riuscire a venderlo la prossima estate), in modo da mantenere potere contrattuale nelle trattative senza ritrovarsi il giocatore ad un solo anno dalla scadenza. Condizione accettata da Osimhen e entourage, così come la destinazione, considerando che l'alternativa era restare fuori rosa fino a gennaio. Il Napoli dal canto suo dovrebbe offrire un abbassamento della clausola per sfruttare l'opzione di rinnovo, ma ciò che importava era mettere un punto alla vicenda. Considerando l'impossibilità del reintegro, dal punto di vista tecnico con l'arrivo di Lukaku, comportamentale con i mal di pancia del nigeriano sin dall'anno scorso e di equilibrio dello spogliatoio, il Napoli chiude la vicenda liberandosi del problema senza svalutare il calciatore e rinviando la partita sulla cessione alla prossima stagione, quando magari il mercato sarà meno bloccato e partirà probabilmente quel giro di punte mai iniziato quest'estate.

Sezione: Calciomercato / Data: Mar 03 settembre 2024 alle 08:56 / Fonte: Tuttoc.com
Autore: Antonio Vistocco
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